Pullman per Roma del 15 ottobre 2011

8 Ott 2011 2Commenti

by fabadmin in

Come alcuni di voi sapranno, il pullman harambee del 15 orrobre viene avversato, in questi giorni, da una piccola cordata di amici degli amici, e le fonti sono molteplici. Una piccola cricca di persone che intendono la politica non come una risultante finale di un pensiero articolato, di idee e ideali strutturati, ma come il sottoprodotto di scarto di relazioni, personalismi, contrapposizioni, amicizie, inimicizie, vecchi rancori, antichi interessi, nuovi appetiti, senza che tutto ciò sia mediato dal vaglio della ragione e dell'interesse collettivo... del bene comune.

A me che a 21 anni (1996) mi sono candidato con i cosiddetti "comunisti" contro uno zio (peraltro compare di cresima) candidato a nome di tutta una famiglia di destra per Aleanza Nazionale, di cui peraltro egli era anche il presidente, queste interpretazioni familistiche fanno davvero ridere.

Chi ti dice che non può esprimere sé stesso, la propria identità in termini politici in quanto c'è un amico del fratello del cugino del cognato che è impegnato (leggi colluso) in politica, e che quindi "sebrerebbe brutto", ha poco da dire, poco da contribuire per una collettività.


Veniamo a noi.

  • Il pullman ha bisogno di essere prenotato
  • Per prenotarlo servono i soldi
  • I soldi li dobbiamo cacciare noi che prendiamo il pullman
  • Martedì all'adunanza ordinaria vanno portati i soldi (20 euro)

Spero davvero che ognuno di voi senta questa storia del pullman come un grosso momento di misurazione di Harambee e che sappia dare la giusta priorità all'iniziativa.

statemi bene

fabrizio

See video

Commenti

Ritratto di milazzo87
milazzo87
Ott 08 2011 @ 04:06:34

Chi sta avversando il pullman e in che modo?

"Non conto le sigarette che fumo ogni giorno, altrimenti mi innervosirei e fumerei di più." [Zdenek Zeman]

Ritratto di Salvatore Cifaldi
Salvatore Cifaldi
Ott 08 2011 @ 05:12:28

Non sono al corrente di questi retroscena... che è successo?

"Non v'è più bellezza, se non nella lotta." (F.T.Marinetti)