Harambee

Considerati i casi di Flame (provocazioni pretestuose e offese più o meno velate) riscontrati sul proprio gruppo Facebook, assieme ai casi di post commerciali, oltre ad alcuni post lesivi del movimento e dei suoi valori fondanti, Harambee – Movimento per i Beni Comuni, ritiene di regolamentare in materia di accessi e di creazione di contenuti presenti sul web, sui portali cosiddetti Social (come Facebook, Twitter eccetera), sul proprio sito e su tutto ciò che sul web il Movimento controlla direttamente. 
Siamo infatti convinti che:

• i nostri valori vanno tutelati da ogni retorica mistificazione di sorta
• il confronto su idee e posizioni anche diverse è costruttivo solo se civile
• i nostri spazi non possono essere utilizzati  da altri per fini commerciali diversi da quelli statutari di Harambee.

1. Individuazione di un moderatore
   Harambee individua fra i suoi attivisti con maggioranza qualificata di due terzi arrotondata per difetto un moderatore. Egli, che assieme al portavoce amministra tutte la pagine Social, avrà facoltà di rimuovere post, commenti e utenti dalle pagine Social di Harambee qualora ravvisi, a suo insindacabile giudizio, un comportamento che rechi danno al Movimento o che comunque violi il presente regolamento. Il moderatore in carica sarà indicato sul sito internet del Movimento Harambee nei commenti in calce al presente regolamento con la data di elezione. Il moderatore va rinnovato ogni 4 mesi sempre con la maggioranza qualificata dei due terzi arrotondata per difetto. Un moderatore può essere rimosso in qualunque adunanza sia presente il punto “eventuali e varie” ma con una maggioranza semplice. In mancanza della figura del moderatore il portavoce svolge tutte le sue medesime funzioni.
2. Funzione del moderatore
   Il moderatore svolge funzione di vigilanza ma tutti i suoi provvedimenti sono reversibili da parte del Movimento con le modalità democratiche che contraddistinguono Harambee.
   Se il moderatore, a suo giudizio, ritiene che un post o un commento violino il presente regolamento, allora egli può rimuoverli. Egli ammette tutte le richieste di ammissione, ma può mettere in sospensione, portandole in discussione in adunanza, quelle richieste che appartengono, a suo giudizio a persone che hanno avuto condotte lesive verso il Movimento.
    
3. Delegati del moderatore per la gestione del sito e delle pagine Social
   Dato che il lavoro di controllo dei contenuti è molto esoso in termini di tempo, analisi e attenzione, allora si autorizza il moderatore ad individuare una o più persone, con le sue medesime funzioni e prerogative, che lo aiutino nel suo compito assegnando loro i privilegi di gestione necessari al compito. Ad aiutare il moderatore può essere qualunque persona di cui il moderatore ha piena fiducia. Questa persona può essere sia un attivista ma anche solo un simpatizzante esterno del Movimento.
4. Politica di comportamento per i post che danno origine al cosiddetto "Flame".
   Quando il moderatore ritiene che un commento o un post, secondo il suo metro di valutazione, possono rappresentare l'origine di un cosiddetto Flame, ossia un contenuto deliberatamente ostile, provocatorio e pretestuoso (per la definizione completa si rimanda a wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Flame), allora il moderatore “lucchetta” il contenuto inserendo la dicitura “Contenuto lucchettato. Non è possibile più commentare questo contenuto. Diversamente saremo costretti a rimuovere contenuti e utente da questa pagina”. Si userà inoltre un'icona a forma di lucchetto predisposta in allegato sotto questo regolamento, e postando due link: quello di wikipedia della definizione di flame e il link al presente regolamento pubblicato sul nostro sito. Qualora un qualsiasi utente dovesse continuare a commentare il post “lucchettato” il suo commento verrà rimosso e in caso di reiterazione potrebbe essere rimosso anche il post principale.
5. Politica di comportamento per i post commerciali, oppure che offendono in qualche modo il Movimento e i suoi valori fondanti
   Sulle pagine di Harambee non sono ammessi post di carattere commerciale a scopo di lucro, oppure che offendono palesemente il Movimento e soprattutto post espressamente contrari ai valori fondanti di Harambee. Il moderatore cancellerà i post che, a suo giudizio, appartengono a queste categorie. Il moderatore al primo post, dopo averlo rimosso, avvertirà l'autore linkando il presente regolamento. In caso di recidiva il moderatore, o chi lo aiuta, dovrà rimuovere, oltre al post, anche l'utente. Qualora un altro attivista ravveda un post di natura commerciale e a scopo di lucro, oppure offensivo per il Movimento e/o per i suoi valori fondanti allora egli può, nella prima adunanza utile dove sia presente l'ordine del giorno "eventuali e varie", mettere a votazione la cancellazione dei post e/o dell'utente (per le modalità di rimozione di un utente vedi oltre).
6. Rimozione di un utente
   Qualora un utente dovesse mostrare una condotta recidiva, lesiva o offensiva per il Movimento e/o generatrice di flame (per la definizione completa si rimanda alla definizione che wikipedia fornisce del termine “Troll” disponibile a questo indirizzo http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet) ), oppure di spam commerciale, allora il moderatore (o qualunque altro attivista) può portare in discussione alla prima adunanza utile dove è previsto all'ordine del giorno il punto “eventuali e varie”, la sospensione temporanea o la rimozione permanente dell'utente dalle pagine Social o del sito ufficiale di Harambee o altre sue collegate. Qualora si tratti di un utente qualsiasi allora sarà sufficiente la maggioranza semplice. Se invece si tratta di un utente che detiene anche un account di attivista web sul nostro sito www.movimentoharambee.org allora, per rimuoverlo dal sito o dalle pagine Social del Movimento, sarà necessaria una maggioranza qualificata di due terzi arrotondata per difetto.
7. Ammissione di un utente
   Laddove è possibile le iscrizioni a pagine o utenze Social del Movimento vanno impostate sempre come soggette ad ammissione che resta prerogativa esclusiva del moderatore. Egli svolge il compito di ammettere chiunque chieda di iscriversi alle pagine Social o richiedere amicizie o affiliazioni di sorta a chiunque. Tuttavia qualora il moderatore, a sua discrezione, ritenga che l'account, il gruppo o una pagina, appartenga ad una persona che in passato abbia recato in qualche modo danno al Movimento, allora può porre in sospensione l'ammissione o l'affiliazione in generale e, alla prima adunanza utile, nell'ordine del giorno “eventuali e varie”, si porrà in discussione l'ammissione o meno dell'utente alla pagina Social o l'affiliazione in generale dell'utenza. Egli verrà ammesso col voto favorevole della maggioranza semplice.