Harambee

Un pubblico interessato e attento ha riempito la sala dei convegni per la presentazione pubblica di Harambee della sua proposta di riapertura del Putipù di oggi giovedì 15 marzo 2012.

Si inizia alle 18.30. Dopo i saluti e l'introduzione del portavoce del movimento, è stato propiettato il documentario del 2005 che denunciava quella che allora sembrava una chiusura definitiva del centro che invece poi riaprì spostandosi dal centro sociale Martiri all'attuale sede presso il Boschetto Pasteni.

Dopo la proiezione del breve filmato, il portavoce è passato a spiegare la proposta avvalendosi dell'uso di una presentazione multimediale (che si trova in allegato alla fine diel presente comunicato).
(mentre per leggere la proposta integrale oiriginale clicca qui).

Presenti fra gli altri in sala i consiglieri comunali Bevere, Manganiello, Ninfadoro, l'assessore Peluso, il segretario del Partito Socialista Moscatelli.

Dopo l'esposizione della proposta il portavoce ha invitato l'assessore alle politiche giovanili Peluso ad intervenire. L'assessore ha obiettato un problema di fondo relativo al monteore di straordinario concesso ai dipendenti.

Dopo di che ha comunicato che domani mattina sarà emanata la delibera di riapertura che vede l'associazione "Musica e arte" di Nicolino Squarcio, il quale è stato parte attiva nell'ultima gestione del putipù, destinataria di una convenzione di circa 7600 euro per la riapertura e l'esercizio su base annuale.

L'assessore ha anche lanciato ad Harambee la proposta di entrare a far parte con un suo delegato di un coordinamento istituzionale per la gestione e l'indirizzo delle politiche giovanili nella loro globalità. Questo coordinamento verrà istituito insieme con la delibera di riapertura del putipù che sarà formalizzata domattina.

Il portavoce ha ringraziato l'assessore, e ha accettato con riserva in quanto ad Harambee tutte le decisioni vengono prese collegialmente. Sabato pertanto ci sarà l'adunanza e si deciderà se entrare a far parte di questo coordinamento istituzionale.

Chiede la parola e interviene Tonino Verde, in qualità di uno dei funzionari comunali che Harambee aveva interpellato per l'eventuale disponibilità ad effettuare gli straordinari. Verde ha sottolineato un'inesattezza del vizio sollevato dall'assessore in merito alla nostra proposta.

E' intervenuto poi Aldo Memoli, anche lui interpellato dal Movimento per l'eventuale disponibilità ad effettuare gli straordinari. Memoli ha sottolineato come l'esperienza associazionistica è stata già percorsa in passato con un finanziamento di ben 60 mila euro per due anni e il risultato è stato la chiusura prematura del Putipù.

Ha ripreso la parola per le conclusioni Procopio che ha ribadito la posizione di Harambee circa la necessità di stabilità aggiungendo che la soluzione associazionistica non ci convince del tutto. Se si vuole portare il centro musicale ad essere un servizio pubblico comunale permanente al pari dell'ufficio anagrafe non si può pensare alle associazioni. L'ufficio anagrafe, i trasporti pubblici, l'URP, ad esempio sono uffici stabili del Comune e nessuno è affidato ad una associazione.
Procopio ha tuttavia affermato che per ora l'importante è che il Putipù si riapra. Se l'associazione in causa vorrà sobbarcarsi il peso della gestione per soli 7600 euro annui (a cui fra l'altro sottrarre il costo dell'assicurazione fideiussoria) fornendo ben tre figure professionali, tanto di guadagnato per il comune. Il portavoce però ha tenuto a sottolineare che spesso le figure dei volontari sono solo delle coperture per lavori sottopagati e senza copertura contributiva, ossia lavoro nero.
 

Resta comunque la buona notizia data pubblicamente dall'assessore Peluso secondo il quale a breve (pochissimi giorni), il Putipù riaprirà. Qualora in un futuro prossimo o anteriore dovesse verificarsi la necessità di trovare una soluzione stabile che prescinde dalle associazioni la nostra proposta presentata oggi resta in piedi.

Se così sarà, e ce lo auguriamo, noi di Harambee troviamo evidente che la nostra azione politica e propositiva ha certamente dato impulso a risolvere un problema comune.
 

Si ringraziano:

• Francesco Borriello
• Giorgio Barbaro
• Francesco Pio Sollazzo
• Francesco Cuoco
• Palmerino La Luna
• Mario Milazzo

video: