Harambee sulla riapertura degli asili nido ad Ariano Irpino

6 Mag 2012 0 Commenti

by fabadmin

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Harambee – Movimento per i Beni Comuni apprende con soddisfazione che la sua campagna firme abbia prodotto nella politica arianese un risultato solitamente difficile: far seguire i fatti alle parole.

Ci complimentiamo con l’assessore Li Pizzi per il fatto che i centri per l’infanzia, almeno per un po’, saranno riaperti. La grande campagna di Harambee ha assolto quindi alla sua missione. Riconosciamo al buon Li Pizzi di aver ascoltato il Movimento e ciò che la gente ha espresso a chiare lettere tramite Harambee.
Del resto è persona navigata e fa politica praticamente da sempre.

Una cosa è vera e condivisa fra noi e l'assessore: contrariamente a quanto lui affermava a febbraio scorso la richiesta c’è ed è consistente. Solitamente gli assessori promettono, annunciano e poi non fanno. Stavolta però c’è stato qualcosa in più: la mobilitazione di Harambee.
Ed ecco, come per magia, che gli asili nido riaprono. Ma perché l'affluenza a questi centri resta bassa? Perché restano troppe problematiche, incongruenze e inefficienze irrisolte.

Harambee ne ha individuate alcune.

  • Tanto per cominciare la retta è aumentata da 35 a 50 euro. Essa non si basa sul reddito delle famiglie come annunciato, ma è identica per tutti. Per noi di Harambee questo è inaccettabile.
  • Attualmente l'igiene dei locali è affidata esclusivamente alla buona volontà delle educatrici. Noi di Harambee pensiamo che i locali degli asili nido vadano inclusi nel grande appalto che il comune ha con la ditta che si occupa della pulizia di tutti gli ambienti comunali.
  • I locali non risultano idonei e sicuri per i bambini.
  • Le attrezzature didattiche sono insufficienti, usurate e recuperate alla meglio da educatrici e mamme.
  • Non sono presenti figure professionali per eventuali bambini con disabilità, che affianchino le educatrici.
  • È evidente che le educatrici stesse non sono messe in condizione di svolgere al meglio il proprio lavoro ed è per tutti questi ed altri motivi che molti dei genitori che hanno già usufruito del servizio non sono più propensi ad iscrivere i propri figli.
  • Inoltre non c'è stata un'adeguata campagna d'informazione sull'esistenza e sulla riapertura degli asili nido comunali. Noi di Harambee a questo proposito provvederemo a contattare quanto meno le famiglie che hanno firmato la nostra petizione.
  • La posizione degli asili nido aperti al momento è del tutto irrazionale. Gli unici due centri sono ad Ariano Est e quindi non agevolmente raggiungibili da tutti. Nella nostra raccolta firme abbiamo rilevato anche la distribuzione delle famiglie sul territorio. Gli asili devono essere almeno tre e disposti nel modo più normale e naturale possibile: Ariano Est (Martiri/Camporeale), Ariano Centro ed Ariano Ovest (Cardito), e non ubicati in base ai risultati elettorali delle ultime amministrative.
  • E infine, il (dis)servizio offerto dall’Assessore è valido per qualche mese. La domanda nasce spontanea: da settembre prossimo che facciamo? Non basta ottenere dei risultati, è necessario che questi siano ottimali e duraturi. Noi di Harambee dunque chiediamo che gli asili nido comunali diventino finalmente un servizio definitivo in termini di continuità temporale e adeguato in termini di quantità e qualità, come ad esempio accade a Montecalvo.

Insomma si parla di quell'ordinaria amministrazione, indice di civiltà, che va garantita e senza cui una classe politica non dovrebbe nemmeno riproporsi ad amministrare la città.