Primo appuntamento (data ancora da confermare)

13 Feb 2013 0 Commenti

by fabadmin in

 

Ecco i libri che propongo per il prossimo appuntamento:

 

  • La città del sole – Tommaso Campanella
    • Link al libro: http://it.wikipedia.org/wiki/La_citt%C3%A0_del_Sole
      Link all'autore: http://it.wikipedia.org/wiki/Tommaso_Campanella
      in acquisto ebook su http://goo.gl/YnUqv (La Feltrinelli) - (€ 0,49) – Pagine 128
      • "La città del sole" è una delle più celebri utopie di tutti i tempi e certamente l'opera più famosa di Tommaso Campanella, scritta nel carcere di Napoli, dove fu rinchiuso dal 1599 al 1626. Strutturata in forma di dialogo tra un Ospitalario e un Genovese, delinea l'immagine di una società perfetta, che sembra trarre la propria ispirazione da una sapiente unione di scienza e magia.
         
  • Utopia – Tommaso Moro
    • Link al libro: http://it.wikipedia.org/wiki/L'Utopia
      Link all'autore: http://it.wikipedia.org/wiki/Tommaso_Moro
      in acquisto ebook su http://goo.gl/uV4Hu (La Feltrinelli) - € 1,49 – Pagine 160
      • Il sogno rinascimentale di una società pacifica dove la cultura domina e regola la vita degli uomini, un modello di felicità che ha ispirato generazioni di sognatori. Tommaso Moro, o Thomas More (1478-1535), è stato avvocato, scrittore e politico. Ricordato soprattutto per la sua decisa opposizione alla scelta del re Enrico VIII di dichiararsi a capo della Chiesa d'Inghilterra, fu condannato alla pena capitale con l'accusa di alto tradimento. È stato recentemente dichiarato patrono degli statisti e dei politici.
         
  • I think tank - Mattia Diletti
    • Link al libro: http://www.oasiscenter.eu/node/5616
      Link al concetto: http://it.wikipedia.org/wiki/Think_tank oppure http://goo.gl/mqSVK
      Link all'autore: http://goo.gl/DYtLi
      in acquisto ebook su http://goo.gl/rovjR (La Feltrinelli) – € 5,99 - Pagine 128
      • Promozione di idee, ricerca, battaglia culturale per influenzare governi e opinione pubblica. E' l'attività dei think tank, "serbatoi di pensiero" sorti in America più di un secolo fa e divenuti noti al grande pubblico soprattutto durante il primo mandato di George W. Bush. Nel volume si parte dalla storia americana per capire cosa fanno esattamente questi consiglieri del principe - da Roosevelt a Reagan, fino a Obama, ogni presidente ha avuto i suoi think tank - e si spiega perché abbiano messo radici anche in Italia e nel resto d'Europa. Si descrive come funziona un think tank, dalle modalità di organizzazione del lavoro agli strumenti di marketing, dai metodi di incubazione delle idee alle relazioni con gli altri attori del sistema politico. E si traccia infine un panorama dei principali think tank di casa nostra, dove ormai non c'è leader politico che faccia a meno del suo pensatoio personale.
         
  • Il manuale del giovane Turco – Francesco Cundari
    • Link all'autore: http://goo.gl/d93SW
      in acquisto ebook su http://goo.gl/bVtn8 - € 10,20 - Pagine 128
      Come scalare la politica italiana senza essere miliardari.
      • Il giovane turco è anzitutto qualcuno che per ragioni anagrafiche, pratiche o semplicemente per caso, nel sistema politico emerso vent’anni fa dalle macerie di Tangentopoli e dominato da Silvio Berlusconi ci è nato, ci è cresciuto, ci ha mosso i suoi primi passi e anche quelli successivi. E adesso, vent’anni dopo, proprio come Forrest Gump al termine della sua lunga corsa attraverso il Paese, si guarda intorno e si dice: “sono un pò stanchino”. Comicia da qui, dopo una minuziosa analisi di regole scritte e non scritte della politica italiana, il Manuale del giovane turco.
         
  • Minzulpop – Hari Seldon
    • in acquisto ebook su http://goo.gl/9jpBI - € 8,50 – Pagine 176
      • Dietro lo pseudonimo Hari Seldon - figura centrale del Ciclo della Fondazione, capolavoro di Isaac Asimov - si ritrova un gruppo di giornalisti, blogger, attivisti dei movimenti, esperti di comunicazione. Un collettivo che punta a rileggere la realtà italiana partendo dai contenuti e dalle analisi prodotte dal popolo della rete. "Racconta il Minzulpop" è il nome del gruppo di Facebook che anima questa iniziativa editoriale. Perché Berlusconi ha scelto Minzolini come direttore del TG1? Viaggio nell'odierna fabbrica del consenso Coniato su Facebook, adottato dai blog, consacrato su YouTube, il termine “Minzulpop” nasce e si afferma in Italia dopo la nomina di Augusto Minzolini a direttore del Tg1. Ha immediato successo per l'evidente assonanza con il Minculpop di mussoliniana memoria, il Ministero della Cultura che inviava ai giornali dell'epoca le direttive del regime, le “veline del Duce”. Ma cos'è esattamente il Minzulpop? Come funziona l'odierna macchina del consenso al servizio del governo? Che effetti produce? Questo libro indaga l'argomento, ricostruisce e riorganizza il quadro. Minzolini risulta così uno dei tanti tasselli di un sistema sofisticato. Merita attenzione perché è il “prescelto” del momento, ma il Minzulpop è qualcosa di più strutturato. È un'orchestra basata su molti protagonisti. Il libro dedica a ciascuno di loro un capitolo. Queste figure chiave vengono individuate, ovviamente con nomi e cognomi: gli embedded che curano l'immagine di Silvio, i duri del “partito dell'amore” che manganellano gli avversari, i dieci cento mille portavoce che interpretano i desideri del capo. Palcoscenico assoluto delle esibizioni dell’“orchestra di Silvio” è la televisione che, in una sorta di “Truman Show” mediterraneo, è diventata il teatro unico della vita pubblica italiana. Sul web giovani e meno giovani si interrogano sulla natura e la durata nel tempo di questa nostra decadenza civile. Saranno Google, Facebook o l'iPad a favorire la “nostra liberazione”? È comunque in rete che sta prendendo forma una socialità attiva, alternativa a quella patologicamente straniante del Minzulpop.
 
  • Un Grillo qualunque. Il Movimento 5 Stelle e il populismo digitale nella crisi dei partiti italiani
    • in acquisto su http://goo.gl/ArsjA - € 13,60 – Pagine 192
      • Crisi globale, impoverimento democratico e svuotamento della funzione dei partiti tradizionali: sono le condizioni dentro le quali si sviluppa il MoVimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Uno strano animale anfibio, che affonda il suo corpo – in maniera contraddittoria eppure terribilmente efficace – nel linguaggio della televisione, dal quale proviene il suo leader, e nella sfera della Rete telematica, nella quale si muovono, lavorano e si riproducono i nuovi elettori. Per comprendere l’ideologia di riferimento del comico genovese bisogna infatti partire dai due uomini che lo hanno segnato: il patron di Striscia la Notizia Antonio Ricci, autore televisivo che ha portato un tg satirico ad avere più ascolti dei tg ufficiali, e il guru telematico Gianroberto Casaleggio, manager visionario che ha convertito Grillo al culto del Web. E proprio nel massiccio utilizzo della Rete si fonda quella che i grillini stessi chiamano «una nuova forma di democrazia». Alla luce del terremoto politico che ha portato il MoVimento 5 Stelle a conquistare diverse «poltrone» che contano è necessario dunque capire quali proposte porti avanti questo temuto nuovo soggetto politico, quali interessi difenda davvero e chi dentro di esso prenda le decisioni che contano.